Monreale è molto vicina a Palermo ed è facilmente raggiungibile con l’automobile, il taxi o gli autobus di linea i cui orari sono disponibili sul sito www.amat.pa.it, i biglietti si possono acquistare presso le rivendite di tabacchi e in genere presso i rivenditori convenzionati che espongono l’apposito contrassegno.
Monreale è rinomata nel mondo per il suo complesso monumentale dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità; meno noto è invece lo straordinario patrimonio naturalistico e paesaggistico del suo circondario. Vorremmo quindi evitare che il turista appassionato di trekking o che ama fare semplici belle passeggiate, allargando lo sguardo verso l’ampio e variegato paesaggio montano, provi rammarico per non aver programmato anche alcune escursioni per assaporare tali meraviglie.
Suggeriamo pertanto alcuni itinerari che consentono di visitare alcuni dei siti più suggestivi con escursioni che impegnano poche ore o al massimo l’intera giornata.
Per gli appassionati del trekking, che amano fare lunghi percorsi a tappe, consigliamo invece di programmare una straordinaria avventura: il Cammino dei Mille da Renda a Palermo che parte proprio da Monreale.
Negli ultimi anni a Monreale sono stati allestiti numerosi hotel, bed & breakfast e case vacanza che si rivolgono a diverse fasce di clienti, ma con prezzi sempre contenuti che variano nei diversi periodi dell’anno.
La tradizione monrealese è tutta dentro la dieta mediterranea e la filosofia dello slow food: materie prime locali, quindi consumi a chilometro zero e cibi genuini.
L’artigianato è una delle attività che più contraddistinguono Monreale e il suo territorio. Una delle attività artigianali per cui Monreale si distingue è l’arte del mosaico
Dall’aprile 2019 Monreale è nella rete delle 46 città italiane che possono vantare il riconoscimento di “Città della ceramica”.
A Monreale ci sono diversi quotidiani online.
Stazione dei Carabinieri, Polizia Municipale, Amministrazione Comunale.
Monreale è molto vicina a Palermo ed è facilmente raggiungibile con l’automobile, il taxi o gli autobus di linea i cui orari sono disponibili sul sito www.amat.pa.it, i biglietti si possono acquistare presso le rivendite di tabacchi e in genere presso i rivenditori convenzionati che espongono l’apposito contrassegno.
Negli ultimi anni a Monreale sono stati allestiti numerosi hotel, bed & breakfast e case vacanza che si rivolgono a diverse fasce di clienti, ma con prezzi sempre contenuti che variano nei diversi periodi dell’anno.
La tradizione monrealese è tutta dentro la dieta mediterranea e la filosofia dello slow food: materie prime locali, quindi consumi a chilometro zero e cibi genuini.
Monreale è rinomata nel mondo per il suo complesso monumentale dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità; meno noto è invece lo straordinario patrimonio naturalistico e paesaggistico del suo circondario. Vorremmo quindi evitare che il turista appassionato di trekking o che ama fare semplici belle passeggiate, allargando lo sguardo verso l’ampio e variegato paesaggio montano, provi rammarico per non aver programmato anche alcune escursioni per assaporare tali meraviglie.
Suggeriamo pertanto alcuni itinerari che consentono di visitare alcuni dei siti più suggestivi con escursioni che impegnano poche ore o al massimo l’intera giornata.
Per gli appassionati del trekking, che amano fare lunghi percorsi a tappe, consigliamo invece di programmare una straordinaria avventura: il Cammino dei Mille da Renda a Palermo che parte proprio da Monreale.
L’artigianato è una delle attività che più contraddistinguono Monreale e il suo territorio. Una delle attività artigianali per cui Monreale si distingue è l’arte del mosaico
Anche l’arte della ceramica, con l’arte del mosaico, contraddistingue Monreale e il suo territorio.
A Monreale ci sono diversi quotidiani online.
Stazione dei Carabinieri, Polizia Municipale, Amministrazione Comunale.
La Pro Loco di Monreale è una associazione di volontariato senza fini di lucro,
con valenza di pubblica utilità sociale e con rilevanza di interesse pubblico,
che svolge la propria attività nel territorio del Comune di Monreale.
Ha finalità di promozione sociale,
di valorizzazione delle realtà e delle potenzialità naturalistiche,
culturali, storiche, turistiche ed enogastronomiche di Monreale.
Opera quindi a favore dello sviluppo sociale e turistico,
avvalendosi delle attività di volontariato dei propri associati e organizzando,
anche in collaborazione con l’Amministrazione comunale,
iniziative culturali utili a valorizzare e promuovere il territorio.
Il Duomo di Monreale è una meraviglia architettonica di stile romanico-latino-normanno-bizantino: è semplice, maestoso e severo. Racchiude una grande profusione di ricchezze, i mosaici su fondo d’oro avvolgono la fabbrica interna per più di seimila metri quadrati…
Il Chiostro dei Benedettini era parte del convento ed è uno dei chiostri più importanti dell’area mediterranea, è il cuore di tutto il complesso abbaziale ed è un esempio bellissimo di architettura bizantina in Sicilia…
A partire dalla fine del Cinquecento nei vari quartieri di Monreale fioriscono chiese e cappelle che esprimono la devozione religiosa e anche l’impegno caritatevole di Confraternite religiose e laiche. Gli edifici utilizzano i canoni architettonici del Barocco…
Per un paese tutto arrampicato alle falde del monte Caputo le fontane sono essenziali. È un paese che nella parte bassa ha tutta la ricchezza d’acqua del bacino del fiume Oreto, ma nella parte alta non ha sorgenti. E un arcivescovo del ‘700 addirittura decise di costruire un acquedotto per portare l’acqua nelle case dei monrealesi…
Nella Historia della chiesa di Monreale, pubblicata nel 1596 dall’arcivescovo Ludovico II Torres con lo pseudonimo di Gian Luigi Lello – suo segretario personale – leggiamo che Monreale era divisa in quattro parti. La prima e più antica, il Pozzillo, prendeva nome dall’acqua che scorreva…
Il primo nucleo della biblioteca “Santa Maria La Nuova” risale all’arrivo dei monaci che ricevettero molti privilegi da Guglielmo: fra le altre cose, l’abate fu elevato a dignità di arcivescovo e l’abbazia ebbe “libris et sacris vestibus argento et auro”…
